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Ministero della Pubblica Istruzione

Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria

Direzione Generale

 

Servizio per l’Educazione Motoria, Fisica  e Sportiva

Via Lungomare 259- Catanzaro Lido

 

     Tel. 0961-734569 -  fax 0961 734477-78-79-80                                                 E-Mail: emfs-calabria@istruzione.it

 

 

Prot. n. 18041/p                                                             Catanzaro,  3 ottobre 2006

 

 

Ai Sigg.  Dirigenti Scolastici

delle scuole di ogni ordine e grado della Regione

 

Ai Sigg. Coordinatori

                              degli Uffici Scolastici Provinciali della Regione

 

Ai Sigg. Coordinatori di E. F. S.

                                                            degli Uffici Scolastici Provinciali della Regione

 

                                               E, p.c.             Al Responsabile

                                                                       Coordinamento Dirigenti Tecnici della Regione

 

- Loro Sedi -

 

 

 

OGGETTO:  Attività sportive in orario extracurricolare – Anno Scolastico 2006/07.

                      Linee Guida .

                  

 

            Si è rilevato come, nel precedente anno scolastico, la produzione di  linee guida abbia consentito,  nel pieno rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche,  maggiore uniformità di comportamenti sul territorio regionale per l’organizzazione e la realizzazione delle attività sportive in orario extracurricolare – Giochi Sportivi Studenteschi.

            Accertata, quindi,  la validità  della  suddetta iniziativa, si ritiene  utile fornire le  allegate Linee guida, anche per il corrente anno scolastico, con le modifiche ed integrazioni suggerite dai Coordinatori di Educazione Fisica  della Regione.

           

 

 

IL DIRETTORE GENERALE

                                                                                                      F.to  Francesco  Mercurio

 

 

LINEE GUIDA

 

Adempimenti da parte degli  Uffici Provinciali di Educazione Fisica e Sportiva

 

 

Nell’ambito dell’attività sportiva scolastica e dei Giochi Sportivi Studenteschi 2006/07, i Coordinatori di E. F. S. della Regione sono tenuti a:

 

 

·        predisporre la realizzazione delle attività al di fuori dell’orario curriculare;

·        istituire una Commissione di Coordinamento Provinciale – C.C.P. – per la programmazione, l’organizzazione e la realizzazione dei Giochi Sportivi Studenteschi;

·        utilizzare il Tesserino Sportivo Scolastico, quale documento di riconoscimento, in sostituzione del modello di attestazione d’identità o documento personale, valevole su tutto il territorio regionale;

·        inoltrare, alle scuole interessate, la documentazione allegata, necessaria per l’adesione ai G.S.S.;

·        promuovere sul territorio delle conferenze di servizio entro i termini sotto indicati, al fine di evadere  le esigenze informative ed organizzative dei docenti di educazione fisica interessati alle attività:

 

a)     Conferenza di servizio entro il 20.10.2006, per esporre la programmazione delle attività , nonché le Linee guida delle attività;

 

b)     Conferenza di servizio entro l’ultima decade di Febbraio 2007, per la verifica 

      in  itinere delle attività.

 

·        Inoltrare all’Ufficio per le attività motorie, fisiche e sportive dell’USR per la Calabria, entro e non oltre il 10 NOV. 2006, i modelli riepilogativi A, B.1 – B.2, relativi alle adesioni delle scuole di ogni ordine e grado delle attività programmate, nonché il modello C relativo alle ore di attività sportiva extracurricolare con l’indicazione dei docenti interessati.

 

 

Inoltre, nell’ambito dei Piani Provinciali per le attività motorie e sportive, redatti da ciascun Ufficio Provinciale si suggerisce ai Sigg. Coordinatori di educazione fisica di promuovere:

 

·        manifestazioni conclusive delle attività e feste dello sport  con iniziative a carattere culturale per l’approfondimento delle tematiche inerenti l’attività sportiva;

·        la pratica delle attività sportive a favore degli alunni diversamente abili;

·        l’attività motoria nella scuola dell’infanzia e primaria, nonché la formazione del personale insegnante;

·        promuovere l’apertura pomeridiana delle scuole per iniziative progettuali quali l’associazionismo sportivo scolastico, centri per le attività motorie ed altro, per favorire momenti di aggregazione e di socializzazione sul territorio al fine di arginare la dispersione scolastica.

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI

 

 

1.  OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI   

 

Per l’adesione ad ogni singola disciplina sportiva è richiesta un’oculata valutazione, da parte degli organi preposti, circa le “reali esigenze della scuola”, dei “bisogni degli alunni” tenuto conto degli obiettivi formativi ed educativi, nonché delle possibilità della scuola di disporre degli impianti “propri, di altre scuole o di privati” idonei alla realizzazione delle varie attività;

 

  1. ADESIONE - INFORMAZIONE

 

E’ indispensabile che si attui un’informazione dettagliata e capillare delle attività sportive nel loro concreto svolgimento, in quanto una corretta pubblicizzazione di tale attività presso l’utenza scolastica e le rispettive famiglie, permette l’assolvimento della funzione di servizio sociale reso dalla pratica sportiva.

Pertanto, la pubblicizzazione relativa dovrà indicare chiaramente programmi, orari, calendari definiti, docenti coinvolti, sedi di svolgimento delle attività programmate e deliberate;

 

      3.   ATTIVITA’ NELLA SCUOLA PRIMARIA

 

I docenti di ruolo di Educazione Fisica, con istanza da inoltrare all’Ufficio E.F. e previo nullaosta del proprio Dirigente Scolastico, potranno svolgere presso le Scuole Primarie che avranno prodotto formale richiesta e relativo progetto, le attività di:

a)     Consulenza necessaria per la programmazione, la progettazione e il  coordinamento  delle Attività Motorie nella Scuola Primaria;

b)     Attività ludico-sportive e/o Gioco-Sport in orario extracurriculare, previa  delibera degli OO. CC..

Il Coordinatore di E. F. provvederà all’individuazione e segnalazione alle scuole interessate dei docenti di ruolo disponibili allo svolgimento delle predette attività, che non potranno superare le 6 ore settimanali.

Inoltre, al fine di monitorare la ricaduta di tale attività, al termine dell’anno scolastico, la scuola interessata provvederà ad inoltrare all’Ufficio E.F. una relazione dettagliata relativa alla valutazione dell’intervento del docente consulente, nonché  la ricaduta delle stesse.

 

  1. ORE EXTRACURRICOLARI

 

Per le scuole / Istituti che hanno dato la loro adesione all’attività, il monte ore richiesto dovrà corrispondere alle reali esigenze della scuola ed essere proporzionale al numero degli alunni coinvolti nelle attività extracurricolari ed alla disponibilità degli impianti che dovranno essere indicati in uno specifico progetto contenuto nel P.O.F. ;

 

 

 

 

 

  1. CALENDARIZZAZIONE

 

Le attività sportive extracurricolari dovranno essere calendarizzate in modo tale da evitare che due o più docenti di Educazione Fisica possano operare in giorni e orari comuni. La contemporaneità con cui spesso risulta che i diversi gruppi svolgono le attività nel medesimo locale “palestra” rappresenta un inconveniente e non un’agevolazione (non è didatticamente e metodologicamente sostenibile, né giustificabile giuridicamente che  due docenti operino con i rispettivi gruppi di lavoro nello stesso  spazio/locale, nello stesso  tempo/orario,  in cui si svolgono le attività);

 

  1. TEMPI

 

Le attività devono necessariamente avere carattere continuativo e non episodico con l’effettivo coinvolgimento della generalità degli alunni, soprattutto quelli disabili, dall’inizio alla fine dell’anno scolastico;

 

  1. ORARI

 

L’orario delle attività deve essere modulato in modo da consentire una congrua pausa pranzo tra la fine delle attività curricolari e l’inizio delle ore extracurriculari;

 

      8.   ATTIVITA’  EXTRACURRICOLARI

 

    • Gli alunni partecipanti alle varie manifestazioni sportive dovranno essere individuati tra coloro che frequentano regolarmente le ore extracurricolari previste dal calendario scolastico ed essere in possesso del tesserino Sportivo Scolastico, del Certificato Medico per attività non agonistica e della relativa Copertura Assicurativa;
    • La conduzione tecnica delle rappresentative scolastiche sui campi di gara è affidata unicamente ai docenti di Educazione Fisica della Scuola e in nessun caso, pena l’esclusione, a personale non docente o estraneo alla scuola;
    • Negli incontri degli sport di squadra, in assenza di arbitri federali o indicati dalle federazioni, il compito primario di giuria e arbitraggio dovrà essere svolto (vedi modello E) dagli stessi insegnanti di educazione fisica, genitori o studenti della Scuola/squadra che ospita la manifestazione. In caso di rifiuto della squadra ospite, quest’ultima sarà dichiarata perdente. Nei confronti di chi svolgerà tale ruolo, da parte di tutti dovrà essere portato il rispetto dovuto.

 

        9.   ATTRIBUZIONE ORE  EXTRACURRICOLARI

 

L’attribuzione delle ore di avviamento alla pratica sportiva extracurricolare dovranno essere assegnate a:

 

·        in via prioritaria, al personale docente della scuola con ore a disposizione e, poi,  al personale docente in eccedenza all’orario di cattedra, ciò per evitare aggravio finanziario;

·        in via subordinata, al personale docente della scuola titolare su sostegno, in possesso del titolo specifico (Diploma ISEF o Laurea in Scienza Motorie), purchè le attività siano ricomprese nel piano dell’offerta formativa diretta all’integrazione e al recupero degli alunni disabili;

·        da ultimo, al personale docente di Educazione Fisica, titolare in altra Istituzione Scolastica (prestito professionale), previo nulla osta del Dirigente Scolastico e istanza della scuola interessata;

·        diplomato ISEF o Laureato in Scienze Motorie, previa autorizzazione dell’Ufficio competente, e a seguito di stipula di contratto d’opera, con oneri a carico della scuola;

 

       10.   UTILIZZO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE

 

·        Il riferimento normativo principale della legislazione sull’utilizzo delle palestre scolastiche è l’art. 90, comma 26, della legge 27 dicembre 2002 n° 289.

 

·        Ai sensi dell’art. 89 Dlvo 297/94, le palestre e gli impianti sportivi compresi negli edifici scolastici, sono ad ogni effetto locali scolastici e quindi riservati per loro destinazione giuridica alle attività scolastiche, la loro concessione ad enti e associazioni deve fare salve in via prioritaria le attività programmate dalla scuola in orario extracurricolare ( vedi sentenza C.d.S. n° 377/1982 );

 

·        In relazione all’uso delle palestre e degli impianti sportivi delle scuole da parte di soggetti esterni ( Enti, Associazioni, Società Sportive ecc. ) per lo svolgimento di attività in orario extrascolastico si richiamano le norme di cui agli artt.  96 e 22 del Dlvo 294/97.

 

       11.   COLLABORAZIONI SCUOLA - EXTRASCUOLA

 

·        L’organizzazione e la realizzazione delle attività previste nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi sono subordinate alla effettiva collaborazione che le Federazioni sportive interessate assicureranno all’Ufficio Educazione Fisica e Sportiva. In assenza di tale collaborazione l’Ufficio E. F. non garantirà l’avvio delle attività, dandone tempestiva comunicazione alle scuole interessate.

 

·        Le SS.LL. dovranno, inoltre, attenersi alle indicazioni tecnico-organizzative dei Giochi Sportivi Studenteschi per l’anno scolastico 2006-2007.

 

        12.  INIZIO ATTIVITA’

 

·        Le attività sportive extracurricolari possono avere inizio a decorrere dal 1° Ottobre 2006 previa presentazione completa della documentazione necessaria;

 

·        I Coordinatori Provinciali di Educazione Fisica provvederanno, entro e non oltre il 20 OTT. 06, ad acquisire agli atti d’Ufficio la documentazione sotto elencata.  Non si accettano fax e saranno considerate valide le adesioni che perverranno oltre il predetto termine, purchè spedite entro tale data.

Farà fede il timbro postale .

           

1)      Copia di quanto deliberato dagli OO. CC. riguardante la progettualità degli Insegnanti di E. F. ,  redatta secondo i principi di un’idonea programmazione e con  l’indicazione di:

 

·        Data presumibile di inizio e termine delle attività;

·        Numero di alunni coinvolti;

·        Numero di gruppi costituiti;

·        Numero necessario delle ore extracurricolari;

·        Nominativi dei docenti preposti ai vari gruppi;

·        Numero degli alunni disabili coinvolti;

·        Impianti utilizzati;

·        Relazione sintetica su quanto emerso a seguito di un monitoraggio sulle singole discipline che gli alunni intendono praticare;

·        Impegno di spesa per la realizzazione delle attività programmate ( trasporti, attrezzature sportive  altro.. ) ;

 

     2)   Modello A: attività programmate;

     3)   Modello B: proposta di nomina di ogni singolo docente;

     4)   Modello C: adesione ad ogni singola disciplina sportiva, correlata alle reali

                  possibilità della scuola di disporre degli idonei impianti “propri, di

                  altre scuole o  privati” per lo svolgimento delle attività che si 

                  intendono realizzare;

5)     Modello D: Copertura assicurativa degli alunni partecipanti a cura della

                         scuola;

     6)   Modello E: Giudici Gara (individuazione di figure quali Arbitro, come Alunni,

                              Docenti, Genitori…) ;

7)   Modello F: Richiesta per il rilascio del Tesserino Sportivo Scolastico.        

 

13.  TENUTA REGISTRO

 

Su di esso dovranno essere riportati:

·        i nomi dei docenti autorizzati allo svolgimento delle attività extracurricolari;

·        l’indicazione del numero delle ore settimanali;

·        i giorni della settimana in cui le attività vengono svolte;

·        eventuali località idonee e diverse autorizzate dalla scuola;

·        i nomi degli alunni partecipanti alle attività giornaliere;

·        Il registro, sempre aggiornato, unitamente al Tesserino Sportivo Scolastico costituiscono documenti di riferimento per le attività  di monitoraggio e valutazione dei risultati scolastici promosse dall’ U. S. R. - Direzione Generale  con l’ausilio dei Coordinatori di Educazione Fisica durante lo svolgimento delle predette attività;

 

14.   VALUTAZIONE  E  MONITORAGGIO

 

Esse a fronte di un considerevole impegno finanziario negli scorsi anni scolastici sono state vaghe e insufficientemente indicative della ricaduta sulla comunità.

Pertanto, è opportuno che esse siano eseguite con regolarità e cura tenendo presente che una sensibile diminuzione dei partecipanti nel corso dell’anno, non giustifica il mantenimento delle attività;

 

 

 

 

 

 

 

15.  SPESA COMPLESSIVA

 

Attenersi nei limiti di quella del decorso anno scolastico, in attesa del rinnovo del  Contratto Collettivo Nazionale del Comparto Scuola – Anno 2006/2009, ovvero di altre disposizioni che dovessero pervenire dal Ministero della Pubblica Istruzione in merito alla retribuzione delle predette ore.

 

16.   ADEMPIMENTI DELLA SCUOLA

 

Nell’ambito delle proprie autonomie è auspicabile che tali iniziative, laddove possibile, siano intraprese e portate avanti in sinergia con gli Enti Locali.

Per la partecipazione ai G.S.S. ogni Scuola o Istituto, nell’ambito del proprio comune, dovrà assicurare:

a)     la disponibilità dell’impianto sportivo “idoneo” per le attività previste dal calendario, pena l’esclusione dal campionato;

b)     la presenza di un “presidio medico sanitario” idoneo alle esigenze delle gare “interne” in programma, in occasione delle manifestazioni relative ai G.S.S.;

c)      la relativa copertura finanziaria per tutte le attività programmate;

d)     la copertura assicurativa, a carico della scuola, di tutti gli alunni e docenti coinvolti nelle attività;

 

17.   TESSERINO SPORTIVO SCOLASTICO

 

·        Il predetto tesserino ( T.S.S. ), a decorrere dall’anno 2005/06, ha validità triennale;

·        la convalida dei tesserini inoltrati all’Ufficio avverrà entro cinque giorni dalla data di presentazione, con la restituzione della parte riservata alle scuole. Oltre il 30 GENN. 2007 non saranno vidimati altri tesserini;     

 

18.   RUOLO  DEL DIRIGENTE SCOLASTICO.

 

L’intervento del D. S. s’individua come azione essenziale ed altamente educativa, didattica e organizzativa. La verifica e il monitoraggio dell’attività ed il rispetto delle linee guida, anche in considerazione del rilevante impegno finanziario che esse comportano, sono assai importanti per cui  i Dirigenti Scolastici sono pregati di effettuare un puntuale accertamento in ordine all’effettivo svolgimento della pratica sportiva e alla consistenza numerica degli alunni coinvolti: condizioni essenziali per legittimare tale insegnamento supplementare con i connessi oneri finanziari. Nel caso in cui il numero degli alunni dovesse risultare particolarmente esiguo, il Dirigente Scolastico provvederà alla sospensione delle attività.

 

 

Si ringrazia per la  fattiva collaborazione.

 

AUGURI DI BUON LAVORO