Prot. n. 5090/A0 Roma, 13 ottobre 2006
AI Direttori Generali capi degli Uffici Scolastici
Regionali Loro Sedi
Al Sovrintendente Scolastico
per
Al Sovrintendente Scolastico
per
All’Intendente Scolastico
per
All’Intendente Scolastico
per
Al Sovrintendente degli
studi per
Al Coordinatore Dipartimento
Istruzione Repubblica
San Marino
e,p.c.
Al CONI – Unità territorio e
promozione dello Sport Roma
Alle Organizzazioni
Sindacali maggiormente rappresentative
nel Comparto Scuola Roma
Ai Dirigenti dei USP Loro
Sedi
Ai Coordinatori di
Educazione Fisica Regionali e Provinciali Loro
Sedi
Oggetto: Indicazioni ed
orientamenti per iniziative motorie, fisiche e sportive nelle scuole primarie e
secondarie di primo e secondo grado, con riferimento alla programmazione dei
Giochi sportivi studenteschi e agli interventi nelle aree a rischio. A.s. 2006/2007
Si forniscono
le indicazioni circa l’impiego delle risorse assegnate alle competenze delle
SS.LL. destinate all’attività motoria, fisica e sportiva nelle scuole di ogni
ordine e grado tratte dalla legge 440/97 per l’esercizio finanziario 2006. Ci
si riferisce in particolare ai seguenti stanziamenti:
- 6.600.000 euro, da destinare alle scuole sulla base di progetti relativi alla educazione motoria e sportiva nella scuola. Dette risorse
sono state assegnate agli UU.SS.RR. in misura proporzionale al numero degli
alunni frequentanti le istituzioni scolastiche del sistema di istruzione (Tab.
A);
- 900.000 euro, per iniziative promosse a livello nazionale per l’educazione motoria
nella scuola primaria
S’intende, inoltre, offrire agli operatori
scolastici impegnati nel processo di promozione di tali attività, attraverso
indicazioni unitarie, seppure articolate, un quadro complessivo di opportunità
che tali esperienze possono rappresentare per tutti gli studenti, soprattutto se vengono inserite all’interno
dei percorsi curricolari o se sono pensate come strumento per
l’ampliamento dell’offerta formativa, o come opportunità per ridurre
progressivamente la dispersione scolastica.
È evidente,
inoltre, la connessione con i piani di formazione in servizio del personale
docente, non solo quello delle attività motorie, dei dirigenti scolastici e del
personale Ata.
1)
Collegamento delle scienze
motorie e sportive con le altre attività curricolari
Nell’ottica
dell’unitarietà dell’offerta formativa, si suggerisce di programmare le
iniziative a carattere motorio e sportivo non come segmento autonomo, ma raccordandole
all’interno del percorso curricolare, in stretto collegamento, con le diverse
aree disciplinari ed il complesso delle attività educative.
Le istituzioni
scolastiche, inoltre, potranno privilegiare progetti che affrontino, in una visione d’insieme, le problematiche relative al benessere psico-fisico degli studenti nel quadro di un armonico sviluppo della
personalità.
A livello di Ufficio Scolastico
Provinciale (ex CSA) si provvederà a riservare una quota di risorse a progetti di rete, che siano coerenti con
tali indicazioni, soprattutto se organizzati in continuità a partire dalla
scuola dell’infanzia e/o se promossi in cofinanziamento con gli Enti locali e/o
in collegamento con le attività delle Consulte provinciali studentesche e/o con
le scuole individuate quali Centri di aggregazione sociale e culturale per gli
studenti.
2) Formazione in servizio
del personale docente di educazione motoria e sportiva
Le
iniziative di formazione per i docenti di educazione motoria e sportiva
dovranno tener conto dei molteplici collegamenti fra le scienze motorie e le
altre discipline del curricolo scolastico. Dette iniziative, finalizzate allo
sviluppo di specifici standard professionali, privilegeranno tematiche volte a
indagare gli aspetti culturali, metodologici e didattici delle scienze motorie
e sportive, inseriti nel quadro del
processo educativo generale, al fine di garantire ad ogni studente la
continuità del percorso formativo a partire dalla scuola dell’infanzia fino
alla scuola secondaria di 2° grado.
Nel rispetto della mission educativa della scuola, le Istituzioni scolastiche si
avvarranno del contributo delle
Università, degli Enti Locali, del CONI,
di altre Istituzioni pubbliche e private, anche in previsione di forme di
cofinanziamento.
3) Giochi sportivi studenteschi nelle scuole di primo e di secondo grado
L’esperienza dei Giochi sportivi, destinati agli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado sia nelle fasi territoriali, sia in quelle nazionali, ha dato negli anni un segnale visibile dell’effettiva interazione tra mondo della scuola ed operatori sportivi. Infatti, grazie alla fattiva collaborazione tra Ministero, Coni, Regioni, Province, Comuni, Enti di promozione sportiva, Organizzazioni sindacali e Organi collegiali della scuola, è stato possibile ricondurre l’attività motoria e sportiva ai suoi valori educativi, intesi come fattori di formazione umana, di crescita civile e sociale, ma anche come fonte di salute e opportunità culturali.
Si
pone oggi, comunque, l’esigenza di individuare le condizioni per rendere
maggiormente efficaci le esperienze dei Giochi sportivi studenteschi fin qui
realizzate, allargando il più possibile la base di partecipazione degli alunni,
da quelli più esperti a quelli meno abili, scoprendo e valorizzando le
competenze personali di ciascuno per “fare
sport tutti, fare sport di più”.
Si
suggerisce, per questi scopi, di dare particolare impulso alle attività
organizzate soprattutto a livello di istituto e territoriale.
Per rendere più concreti gli obiettivi di riordino dei
GSS e per meglio valorizzare il lavoro svolto dal docente di scienze motorie
all’interno della scuola e quello dei coordinatori di educazione fisica, il
Ministero – Direzione generale per lo Studente - promuoverà iniziative di studio, attraverso
un apposito tavolo tecnico interministeriale, volte ad individuare, nel
rispetto delle finalità istituzionali della scuola e del mondo sportivo, nuove
e più opportune strategie per una incentivazione della partecipazione
studentesca alla pratica sportiva. Gli esiti del lavoro svolto dal gruppo di lavoro
interministeriale, in raccordo e interazione con le Consulte provinciali
studentesche saranno sperimentati a partire dall’anno scolastico 2007-
Si dispongono per tutte le fasi dei Giochi le seguenti indicazioni:
Ai soli fini del
calcolo della classifica finale per squadre d’istituto il punteggio di ogni
scuola sarà determinato dalle migliori prestazioni realizzate da 1/3 (un terzo)
di propri studenti tesserati e da 2/3 (due terzi) di propri studenti non
tesserati per la federazione della disciplina in questione. Lo status tesserato/non tesserato
di ogni studente dovrà essere dichiarato dal docente che ha preparato gli
studenti della scuola sull’apposito modello che sarà allegato alle schede
tecniche.
Sin da questo anno scolastico è
opportuno modificare ed integrare le formule di svolgimento dei giochi che non
possono non prevedere e valorizzare la partecipazione degli alunni diversamente
abili. A tal fine nel tavolo tecnico interministeriale sopra citato sarà
prevista la presenza di esperti delle attività motorie e sportive di tali studenti.
4) Potenziamento delle attività motorie nella scuola
primaria
Concordemente, oggi si ritiene che la
pratica motoria costituisce uno degli strumenti più efficaci per la
formazione della personalità e del carattere dei soggetti in giovane età, per
lo sviluppo e il mantenimento di un corretto eq
In proposito
Per dare una risposta
concreta alle indicazioni europee, il Ministero, a decorrere dal corrente anno
scolastico, avvierà iniziative sperimentali affinché le scuole primarie possano
utilizzare un servizio di consulenza e di collaborazione per interventi di
supporto all’educazione motoria e sportiva, con il compito di fornire
assistenza organizzativa alla programmazione curricolare, svolgere attività di
insegnamento in compresenza con il docente titolare e per promuovere e
consolidare i rapporti con il mondo sportivo presente nel territorio, offrendo
proposte operative ai fini della promozione della Scuola come prioritario
centro di aggregazione culturale, sociale e civile.
Al progetto sperimentale,
selezionato dal competente Ufficio scolastico regionale sulla base della
qualità progettuale complessiva, verrà accordato un contributo, da trarre dalle
disponibilità finanziarie (€. 6.600.000) della legge 440/97 per l’anno 2006, la
cui quota parte è iscritta sull’apposito capitolo del centro di responsabilità
di ciascuno Ufficio scolastico regionale, finalizzato a compensare, secondo le
vigenti norme contrattuali del comparto scuola, il suddetto servizio di
consulenza e di collaborazione per un monte ore complessivo di 100 ore annuali
e per non più di tre istituzioni scolastiche per provincia
Le scuole prescelte potranno
avvalersi di insegnanti di educazione fisica in servizio presso gli istituti
comprensivi delle medesime scuole o presso altra scuola collegata in rete, di
laureati in scienze motorie e di diplomati Isef che risultino esperti ed in
possesso di specifiche esperienze
professionali in ordine alla progettazione, programmazione e
realizzazione delle attività ludico-motorie
nell’ambito della scuola primaria.
I Direttori degli Uffici
scolastici regionali, nell’assegnare il contributo finanziario, terranno conto
dei criteri indicati dalla Conferenza regionale dei Coordinatori di educazione
fisica e sportiva, che assicurerà il
sostegno e la cooperazione per la migliore realizzazione delle azioni
programmate a livello territoriale. Per gli insegnanti di educazione fisica
presenti nei progetti, saranno previste iniziative specifiche di
formazione. Durante le varie fasi di
attuazione dei progetti, dovranno essere previste e realizzate azioni di
monitoraggio e di verifica, utilizzando, in primo luogo, come supporto tecnico
gli stessi Coordinatori di educazione fisica e sportiva.
In apposite periodiche
conferenze di servizio,
In considerazione
dell’importanza dell’iniziativa proposta, i Direttori degli Uffici scolastici
regionali sono pregati di darne la massima diffusione a tutti i Circoli
didattici e alle scuole primarie degli Istituti comprensivi, invitando le scuole
interessate a presentare nel più breve tempo possibile gli eventuali progetti,
per una prima fase di valutazione ad opera dell’Ufficio provinciale di
educazione fisica dei rispettivi USP (ex CSA). Spetterà al Direttore generale
dell’USR, sentita
Resta confermato il sostegno,
compatibilmente con le risorse disponibili e le nuove progettualità, anche con le disponibilità
finanziarie residue degli anni precedenti, alle tante iniziative già in atto
nelle istituzioni scolastiche primarie e secondarie volte a rafforzare il ruolo
della cultura del sapere motorio, avviate nel decorso anno scolastico nell’ambito
del piano per la valorizzazione e il potenziamento dell’educazione motoria
fisica e sportiva.
Particolare attenzione dovrà
essere posta per il circuito di attività ludico-motorie di questo particolare
segmento al fine di sostenere il valore dell’incontro e della gioia di
partecipazione che, in questa fase della crescita assolvono ad un compito
educativo fondamentale.
5) Attività motorie e
sportive nelle scuole primarie delle città a rischio di devianza giovanile
Nella seconda metà dell’anno scolastico (febbraio-maggio
2007), il Ministero promuoverà progetti sperimentali di attività
motorie e sportive nelle scuole primarie e secondarie di primo grado delle
città dove alta è la dispersione scolastica connessa a fenomeni di criminalità
giovanile e disagio sociale.
Le province e le aree
metropolitane interessate, di cui all’elenco qui accluso, sono quelle
risultanti dal Contratto Nazionale del Comparto scuola sottoscritto nel 1999
(All. 3). Compatibilmente con le risorse
di bilancio destinate allo scopo (€ 900.000), si darà attuazione ai progetti messi a punto dalle istituzioni
scolastiche o dalle reti di scuole interessate. Detti finanziamenti saranno resi
disponibili da un apposito piano di riparto finanziario che sarà
successivamente comunicato.
Detti progetti dovranno fare
riferimento a “figure positive” che possono rappresentare modelli educativi
significativi per bambini e adolescenti. Le attività progettuali, da collocare
anche oltre il tempo scuola obbligatorio, in modo da creare una opportunità per
tenere aperte in quelle aree le scuole anche di pomeriggio, vanno realizzate in
collaborazione con le strutture esistenti nel territorio, con associazioni e
società sportive, oratori parrocchiali, Consulte studentesche provinciali e con
le scuole individuate quali Centri di
aggregazione sociale e culturale per gli studenti.
Da privilegiare le occasioni di aggregazione che, in
una dimensione interdisciplinare, sappiano coniugare le attività motorie e
sportive agli altri contenuti dell’insegnamento, alla musica, alla danza, al
cinema, al teatro.
Anche in questo caso, le
scuole prescelte potranno avvalersi di insegnanti di educazione fisica in
servizio presso gli istituti comprensivi delle medesime scuole o presso altra
scuola collegata in rete, di laureati in scienze motorie, e di diplomati Isef
che risultino esperti ed in possesso di specifiche esperienze professionali in ordine alla progettazione,
programmazione e realizzazione delle attività ludico-motorie nell’ambito della scuola primaria.
I Direttori degli Uffici
scolastici regionali interessati, nell’approvare i progetti in parola, terranno
conto – ai fini del finanziamento – che il servizio sperimentale di attività
motorie e sportive nelle scuole primarie delle città a rischio di devianza
giovanile potrà essere erogato per 4 ore settimanali, per quattro mesi, con
retribuzione oraria prevista dal vigente CCNL del comparto scuola.
Deve essere, inoltre, prevista un’azione di
monitoraggio e di verifica durante le varie fasi di attuazione dei progetti,
prevedendo sessioni dedicate negli incontri periodici con i Coordinatori di
educazione fisica e sportiva, sia a livello locale che a livello nazionale.
IL MINISTRO
Giuseppe Fioroni
ALLEGATO N. 1
GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI DELLE SCUOLE DI PRIMO E DI SECONDO GRADO
ANNO SCOLASTICO 2006- 2007
Indicazioni tecnico-organizzative
I Giochi Sportivi Studenteschi (GSS) sono promossi ed
organizzati dal Ministero della Pubblica Istruzione (M.P.I.) in collaborazione
con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), con
le Regioni e gli Enti Locali. Essi sono riservati agli studenti delle scuole
statali e non statali di primo e di secondo grado, regolarmente iscritti e
frequentanti.
1 - PARTECIPAZIONE
Partecipano ai GSS tutti gli studenti
senza esclusione alcuna, a condizione che abbiano frequentato regolarmente le
ore di avviamento alla pratica sportiva scolastica. È consentito agli studenti
di istituzioni scolastiche che non aderiscono a nessuna tra le discipline
previste dal progetto tecnico dei GSS, frequentare le ore di avviamento alla
pratica sportiva in scuole ed istituti vicini o in altre scuole collegate in rete dello stesso
ordine e grado, purché presentino:
La
partecipazione delle Istituzioni scolastiche avviene per rappresentative d’istituto e per
partecipazione individuale ed è deliberata dai competenti organi collegiali. La
delibera di partecipazione ai Giochi deve riferirsi alle discipline, di cui al
successivo elenco. L’adesione ad ogni singola disciplina sportiva deve essere
valutata e proposta agli organi collegiali dall’apposito comitato tecnico
previsto al successivo punto 4.1.
Allo scopo di favorire la pratica sportiva
per tutti gli studenti, anche a coloro che non usufruiscono di altre
opportunità, verrà dato massimo spazio alle attività d'Istituto attraverso
tornei di classe e d'interclasse, momenti centrali di tutte le attività dei GSS
e di autentiche feste di sport.
I tornei
interni (di classe, d'interclasse, etc.) costituiscono la parte fondamentale e
più qualificante del processo di preparazione al movimento di ogni alunno.
L’obiettivo è quello di moltiplicare il tempo che ogni studente per tutto
l’arco dell’anno scolastico, dedicherà alle attività motorie e sportive.
La scuola primaria realizza l’attività, indirizzata a
tutti gli alunni, coerentemente con i contenuti dell’insegnamento delle scienze
motorie definiti dal curricolo; ciò vale anche per scuole primarie ove si
attuano iniziative sperimentali di servizio di consulenza dell’attività
motoria. Potranno essere realizzati
percorsi con prove a carattere polivalente ed organizzate, a livello locale,
iniziative tra reti di scuole con feste dello sport e giornate dedicate e
manifestazioni dimostrative. Gli alunni delle classi 3^, 4^ e 5^, espletato il
programma delle attività di base, possono partecipare alle attività di
“Giocosport” liberamente scelte dagli OO.CC., nell'ambito di quanto previsto
dal P.O.F.
La preparazione si esplica nel corso dell'intero anno
scolastico sotto la guida degli insegnanti della scuola primaria, con la
collaborazione di docenti di educazione fisica in qualità di consulenti.
2 –
CATEGORIE
Nelle scuole di istruzione
secondaria di primo grado, la categoria è unica tranne che nelle discipline di
ATLETICA LEGGERA (Campestre e pista) ed ORIENTAMENTO per le quali sono previste
le seguenti categorie.
Categoria |
Anni di nascita
|
RAGAZZI/E |
1995 – 1996 |
CADETTI/E |
1993 –1994 |
Per le altre discipline la categoria è unica
(1993, 1994, 1995, 1996).
·
ISTITUZIONI SCOLASTICHE SECONDARIE DI SECONDO GRADO: tutte le discipline.
Categoria |
Anni di nascita
|
ALLIEVI – ALLIEVE UNDER 16 |
1991-92-93 |
JUNIORES MASCHILE – FEMMINILE |
90 e precedenti |
3.1 Commissione Organizzatrice Nazionale
(C.O.N.).
3.2 Commissioni Organizzatrici Regionali (C.O.R.)
Le commissioni regionali sono responsabili
dell’organizzazione delle attività per le scuole di ogni ordine e grado nella
regione. Ciascuna commissione può integrare la propria composizione utilizzando
anche collaborazioni esterne e si potrà articolare sul territorio, in
sottocommissioni provinciali, comunali e locali per meglio corrispondere alle
esigenze organizzative dei Giochi.
In tale contesto si dovrà porre particolare attenzione
ai necessari rapporti di collaborazione con tutti i soggetti territoriali e
locali interessati e in particolar modo con il C.O.N.I. provinciale, i cui presidenti
svolgono funzioni di supporto organizzativo e finanziario alle attività
sportive scolastiche e, soprattutto, a quelle dei Giochi sportivi studenteschi.
La commissione
organizzatrice regionale, presieduta dal Direttore Scolastico Regionale (o da
un suo delegato), è composta da:
·
l’assessore
regionale allo sport, in qualità di vicepresidente;
·
l’assessore
regionale all’istruzione, in qualità di vicepresidente
·
l’assessore
regionale alle politiche giovanili, in qualità di vicepresidente
·
il presidente
regionale del CONI, in qualità di
vicepresidente;
·
gli assessori
provinciali allo sport;
·
i
coordinatori di educazione fisica e sportiva della regione;
·
i presidenti
provinciali del CONI della regione;
·
i presidenti
regionali delle Federazioni sportive interessate;
·
un rappresentante
dell’ A.N.C.I.;
·
un rappresentante
dei presidenti delle consulte provinciali degli studenti;
·
un rappresentante
del CONI, quale referente tecnico;
·
docenti esperti
nelle discipline sportive interessate, nominati dal Direttore Regionale.
Per
ciascuna disciplina sportiva del programma dei Giochi potranno essere formate,
a cura dei Coordinatori di Educazione Fisica, apposite equipe tecniche che
collaboreranno all’organizzazione delle attività in sintonia con le linee programmatiche contenute nei
piani provinciali delle attività motorie.
Le C.O.R. svolgono i seguenti compiti:
·
indicono le
manifestazioni dei Giochi relativamente al proprio livello di competenza;
·
formulano i programmi
delle manifestazioni e organizzano le relative attività rendendo tempestivamente
noti i programmi alle istituzioni scolastiche attraverso i competenti Uffici
scolastici provinciali (ex CSA);
·
vigilano sullo
svolgimento delle manifestazioni, garantendone l’assistenza sanitaria - si
richiama in tal senso la nota prot. n°. 259/A4 del 20 gennaio 2003 - e quanto
altro possa assicurarne la buona riuscita;
·
costituiscono nel
loro seno le commissioni disciplinari ;
·
inviano
alla commissione organizzatrice della fase successiva le iscrizioni e
organizzano la conseguente partecipazione degli aventi diritto; le schede di
iscrizione degli studenti devono essere
inviate debitamente compilate.
·
deliberano in
merito all’assegnazione del materiale sportivo, e all’impiego dei fondi per
l’organizzazione delle manifestazioni e per la partecipazione delle
rappresentative;
·
raccolgono le
iscrizioni e copia dei risultati;
·
assicurano e
promuovono la partecipazione degli studenti diversamente abili.
Circa tale ultimo compito, ferme
restando le già sperimentate forme di partecipazione degli studenti
diversamente abili a tutte le fasi dei G.S.S. nelle discipline stabilite di
volta in volta dalle competenti Commissioni e che saranno riportate nelle
specifiche schede tecniche, sono particolarmente raccomandate dal
Ministero iniziative di sport integrato
tra studenti diversamente abili e studenti normodotati ( A solo titolo
esemplificativo: staffette nel nuoto, nell’atletica, nell’orientamento; sport di squadra con formazioni integrate).
Le esperienze più significative scelte
tra quelle segnalate dalle rispettive C.O.R. saranno presenti a livello
sperimentale alle finali nazionali di disciplina.
4 - FASI DI SVOLGIMENTO
4.1 Fase
di circolo o di istituto
All’atto della delibera di partecipazione della scuola ai GSS,
anche alla sola fase d’istituto, il Dirigente scolastico provvederà alla nomina
del Comitato tecnico organizzativo per l’attuazione dei seguenti compiti:
·
valutare
e proporre, sulla base delle richieste degli studenti, delle strutture sportive
fruibili dalla scuola e sulle opportunità e risorse offerte dal territorio, l’adesione alle
discipline sportive scelte tra quelle elencate nel progetto tecnico dei GSS.
·
inviare
l’adesione, a firma del Dirigente scolastico, alla commissione organizzatrice
competente;
· compilare gli elenchi degli
allievi e degli insegnanti, a firma del Dirigente scolastico per la copertura
assicurativa e trasmetterli alla Sportass;
· formulare il programma ed organizzare le attività, le
gare e i tornei di circolo e di istituto, assicurando l’allestimento dei campi
di gara, l’assistenza sanitaria, ove prevista, e quanto altro possa concorrere
alla buona riuscita delle manifestazioni;
· costituire le giurie con alunni, insegnanti, genitori;
·
inviare alla Commissione competente le
iscrizioni ed organizzare la partecipazione degli alunni del circolo o dell’istituto alle fasi successive.
4.2 Fasi
successive
Alle manifestazioni successive a quelle d’istituto sono ammesse le rappresentative d'istituto nel numero stabilito dalle C.O.R.
In ogni caso :
Nelle discipline individuali dovrà sempre essere garantito l’accesso
alla fase successiva di almeno una rappresentava di istituto e dei primi due
(2) studenti vincitori in ogni specialità della disciplina; nel caso in cui uno
o più studenti appartenessero alla/e squadre/e qualificata/e, si scorrerà la
classifica fino ad individuare gli studenti in posizione utile alla
partecipazione.
Nelle discipline di
squadra i calendari dovranno essere
modulati a seconda delle richieste e delle esigenze del territorio in modo da
favorire il massimo delle occasioni d’incontro tra le rappresentative studentesche,
anche per quelle discipline non
codificate ma particolarmente diffuse a
livello locale e territoriale.
Per ciò che concerne le finali nazionali
sarà tempestivamente emanata apposita nota.
4.3 Fasi
nazionali
Per consentire lo svolgimento delle fasi
successive, ove previste, le fasi regionali dovranno terminare
improrogabilmente entro il 19 maggio 2007 per le istituzioni scolastiche di
primo grado ed entro il 31 maggio per quelle di secondo grado.
Saranno organizzate fasi successive a quelle regionali
prioritariamente per quelle discipline per le quali sono previste, nei
successivi anni 2008 e 2009, manifestazioni indette dalla Federazione Internazionale
dello Sport Scolastico (ISF).
Per le discipline individuali non sono al momento
previste fasi intermedie tra quella regionale e la finale nazionale; i criteri
di ammissione che qualificheranno alla successiva fase nazionale saranno indicati
con apposita nota.
Per l’anno scolastico 2006 – 2007, le
discipline ammesse alle fasi finali nazionali, per le istituzioni scolastiche
di primo grado, sono:
ISTITUZIONI
SCOLASTICHE DI PRIMO GRADO
DISCIPLINE
DI SQUADRA |
|
DISCIPLINE
INDIVIDUALI |
CALCIO
A 5 |
|
ATLETICA
CAMPESTRE E ATLETICA SU PISTA |
PALLACANESTRO |
|
SPORT
INVERNALI |
|
|
NUOTO |
|
|
ORIENTAMENTO
|
|
|
GINNASTICA |
Le discipline ammesse alle
finali nazionali per le categorie Allievi/e – Istituzioni scolastiche di
secondo grado - a.s. 2006 - 2007 sono:
DISCIPLINE
DI SQUADRA |
|
DISCIPLINE |
INDIVIDUALI |
PALLAVOLO |
|
SPORT
INVERNALI |
CORSA
CAMPESTRE |
PALLAMANO |
|
ATLETICA
LEGGERA |
BADMINTON |
|
|
GINNASTICA |
NUOTO |
|
|
ORIENTAMENTO |
TENNIS
TAVOLO |
4.4 EVENTI
MANIFESTAZIONE |
dal |
al |
|
|
|
CAMPESTRE |
25 febbraio |
28 febbraio |
SPORT INVERNALI |
27 marzo |
31 marzo |
ESTIVI PRIMO GRADO |
28 maggio |
3 giugno |
ESTIVI SECONDO GRADO |
16 settembre |
23 settembre |
Le località e le modalità organizzative delle
manifestazioni saranno comunicate con apposita nota, condivisa con il Coni.
Anche quest’anno potranno essere organizzate, in
collaborazione con gli Uffici preposti del M.P.I. e del Coni, finali nazionali
per le discipline, di cui all’elenco a pag. 11, per le quali le rispettive
Federazioni siano disposte ad assumere l’intero onere finanziario, previa
certificazione da parte delle C.O.R. dell’avvenuto svolgimento delle fasi
regionali.
5 - IMPIANTI ED
ATTREZZATURE
Per le manifestazioni d’istituto, comunali o
distrettuali, ove non siano disponibili impianti scolastici, le commissioni
organizzatrici potranno reperire ed avvalersi di impianti minimi di base purché
rispondano, in linea generale, alle esigenze tecniche della disciplina e alle
norme generali di sicurezza ed igiene. Dalle fasi provinciali comprese,
gli impianti e le attrezzature dovranno essere quelli approvati e/o omologati
dalle rispettive Federazioni sportive nazionali (FSN).
6 - ACCOMPAGNATORI
DEGLI STUDENTI
Le squadre partecipanti dovranno essere accompagnate
da un docente di educazione fisica della scuola di appartenenza. Nel caso di
impossibilità di questi ultimi ad accettare l'incarico, il Dirigente scolastico
potrà individuare, quale accompagnatore, un docente di altra materia cultore
dello sport.
La conduzione tecnica sui campi di gara è affidata, di
norma, ai docenti di educazione fisica della scuola e in nessun caso, pena
l’esclusione, a personale non docente o estraneo alla scuola.
In occasione dello svolgimento delle Finali Nazionali per le rappresentative
composte da più di 8 studenti potrà essere previsto un secondo accompagnatore,
incaricato dal
7 - Giurie ed Arbitri
Dalle fasi provinciali incluse e fino alle fasi
nazionali, le C.O.R., attraverso le Federazioni competenti dovranno assicurare,
secondo le modalità previste dalle proprie normative, i servizi di giuria, arbitraggio
e cronometraggio anche avvalendosi di studenti – arbitri.
Dalle fasi regionali comprese gli oneri relativi ai
servizi di cronometraggio saranno a carico del CONI.
In occasione di tutte le manifestazioni, ivi comprese
le finali nazionali ove previste, gli Uffici scolastici regionali competenti,
su proposta della commissioni organizzatrici possono disporre l’esonero, per
brevi periodi, dai normali obblighi di servizio di personale della scuola con
compiti organizzativi, di giuria e arbitraggio.
Potranno essere organizzati dalle
Commissioni organizzatrici, ognuna al proprio livello, corsi per studenti
arbitri in collaborazione con il CONI e
le FSN competenti.
·
Da un
rappresentante del CONI nominato dal Comitato regionale competente;
·
Da un
rappresentante della Federazione sportiva interessata;
·
Da un docente
esperto della disciplina nominato ad inizio anno.
In
occasione delle manifestazioni successive alle fasi regionali, presso
·
Da un
rappresentante del CONI;
·
Da un
rappresentante della Federazione sportiva interessata;
·
Da un docente
esperto della disciplina nominato dal Direttore dell’Ufficio Scolastico
Regionale ospitante la manifestazione.
Le commissioni disciplinari
hanno il compito di:
·
esaminare i
reclami concernenti eventuali posizioni irregolari dei partecipanti;
·
adottare sulla
base dei rapporti dei giudici di gara eventuali ulteriori provvedimenti di
disciplina sportiva per fatti accaduti durante la manifestazione;
·
segnalare, per i
provvedimenti del caso, alle autorità scolastiche competenti fatti e comportamenti
contrari all’etica sportiva o comunque scorretti, verificatisi nel corso della
manifestazione;
·
segnalare
all’autorità scolastica competente i provvedimenti adottati.
I reclami devono essere presentati per iscritto alla
segreteria della commissione organizzatrice competente entro le 6 ore
successive lo svolgimento della gara. Per le gare svolte a concentramento il
termine per la presentazione dei reclami è fissato in 2 ore dal termine delle gara.
Non sono consentiti reclami generici e non
documentati.
La commissione disciplinare sportiva deve rispondere
per iscritto, dandone tempestiva comunicazione alle scuole ed alle Commissioni
Organizzatrici interessate. Le
deliberazioni delle Commissioni Disciplinari dovranno essere adottate nei tempi
utili alla partecipazione, della rappresentativa avente diritto, alle fasi
successive.
Indipendentemente dalla presentazione di reclami, la
commissione disciplinare sportiva deve procedere d’ufficio in qualsiasi momento
per decidere motivatamente su eventuali gravi irregolarità di cui venisse a
conoscenza.
Nel caso in cui una rappresentativa non si presenti
alla disputa di un incontro, tranne che per gravi e documentati motivi, fermo
restando quanto previsto al punto 1, ultimo comma, questa viene eliminata dal
torneo e ai fini della determinazione della classifica finale si acquisiranno
solo i risultati delle squadre rimaste in gara.
Le decisioni della commissione disciplinare sono
definitive.
9 - CASI DI PARITA’
Nei casi di parità, si rinvia ai regolamenti e norme
delle rispettive discipline. Non sono previsti, nei giochi di squadra, i tempi
supplementari, salvo che non sia diversamente stabilito nelle singole schede tecniche.
Se i regolamenti non dispongono al riguardo, vale la norma del passaggio alla
fase successiva del concorrente più giovane di età o della squadra che
totalizza la minore media delle età dei componenti (gg/mm/aa).
10 - Partecipazione a più discipline
È consentita la partecipazione a più discipline a
condizione che lo consentano il calendario e la sistemazione logistica. In
occasione delle Finali Nazionali è consentita la partecipazione ad una sola disciplina.
11 - COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE e SOSTITUZIONE
ALUNNI
Le rappresentative d’istituto dovranno
essere composte secondo quanto indicato nelle singole schede tecniche. Si fa
presente che alle Finali Nazionali delle discipline di squadra ove è fatto obbligo a tutti i componenti di
prendere parte al gioco, saranno ammesse solo squadre complete senza deroga alcuna.
Nei tornei a concentramento, solo in caso di validi e
documentati motivi, si consente
eccezionalmente la sostituzione del componente la squadra
fino al momento dell’inizio del primo incontro in programma. Oltre tale limite non saranno autorizzate
altre sostituzioni. In caso di infortunio di un componente la squadra,
infortunio documentato dal medico ufficiale della manifestazione o dal medico
in servizio sul campo di gara, la rappresentativa non potrà subire sanzioni e
continuerà regolarmente il proprio calendario gara con gli studenti restanti
fino al numero minimo stabilito nella singola scheda tecnica della
disciplina.
Ai fini della
determinazione della classifica finale, si acquisiranno solo i risultati delle
squadre rimaste validamente in gara.
12 - Documentazione
In tutte le fasi successive a quella d’istituto, il
docente accompagnatore di ogni rappresentativa dovrà recare con sè il modello
“B/I” in triplice copia, compilato in ogni sua parte e firmato dal Dirigente
scolastico.
Ogni alunno dovrà avere con sè un documento di
identità personale. Per gli allievi minori di anni 14 l’identità personale sarà
attestata dal Dirigente scolastico della scuola di appartenenza; il modello di
attestazione d’identità dovrà obbligatoriamente essere munito di foto tessera
(il modello, valido ai solo fini del riconoscimento nelle gare previste dai
GSS, sarà allegato alla nota contenente le schede tecniche delle singole discipline
e i moduli di adesione).
13 - Assistenza sanitaria –
Copertura assicurativa sportass
Per tutti gli studenti partecipanti ai Giochi Sportivi Studenteschi è previsto il controllo sanitario per la pratica di attività sportive non agonistiche a norma del D.M. 28 Febbraio 1983 e del D.P.R. 272/00 allegato H.
Ai fini della gratuita copertura
assicurativa per allievi e insegnanti della Sportass, (che è copertura
ulteriore rispetto a quella garantita dall’Inail ai sensi dell’art.1 del D.P.R.
10 ottobre 1996 n.567, modificato dal D.P.R 9 aprile 1999 n.156) gli elenchi dei partecipanti ai GSS, a firma
del Dirigente scolastico, dovranno essere trasmessi alla Sportass stessa e per
conoscenza alla competente commissione organizzatrice.
14 - PremiazionI
I materiali utili alle varie premiazioni,
fino alle fasi regionali comprese, saranno forniti dal CONI.
15 - Interventi culturali
In occasione delle manifestazioni territoriali,
regionali e nazionali le competenti commissioni organizzatrici potranno
promuovere iniziative a carattere culturale per l’approfondimento delle
tematiche connesse all’attività sportiva, anche in relazione al territorio in
cui si svolgono gli eventi.
16 - Rinvio
Per quanto non previsto nelle presenti norme generali
e nelle schede tecniche, si fa riferimento ai regolamenti tecnici delle
rispettive FSN.
ALLEGATO N 2
GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI –
DISCIPLINE PREVISTE
AEROMODELLISMO |
ORIENTAMENTO |
ARRAMPICATA SPORTIVA |
PALLACANESTRO |
ATLETICA LEGGERA CAMPESTRE |
PALLAMANO |
ATLETICA LEGGERA PISTA |
PALLAPUGNO |
BADMINTON |
PALLATAMBURELLO |
BOCCE |
PALLAVOLO |
BOWLING |
PATTINAGGIO CORSA |
BRIDGE |
PATTINAGGIO GHIACCIO |
CALCIO |
PENTATHLON MODERNO |
CALCIO A 5 |
PESCA SPORTIVA |
CANOA |
PESI |
CANOTTAGGIO |
PUGILATO EDUCATIVO |
CANOTTAGGIO SEDILE FISSO |
RUGBY |
CICLISMO |
SCACCHI |
CRICKET |
SCHERMA |
DAMA |
SCI ALPINO |
DANZA SPORTIVA |
SCI DI FONDO |
GINNASTICA AEROBICA |
SCI NAUTICO |
GINNASTICA ARTISTICA |
SNOW BOARD |
GIOCHI E SPORT TRADIZIONALI |
SOFTBALL misto / BASEBALL |
GOLF |
SPORT EQUESTRI |
HOCKEY GHIACCIO |
SQUASH |
HOCKEY PISTA |
TAEKWONDO |
HOCKEY |
TENNIS |
JUDO |
TENNISTAVOLO |
KARATE |
TIRO A SEGNO |
KARTING |
TIRO A VOLO |
LOTTA |
TIRO CON L'ARCO |
MOTONAUTICA |
TRIATHLON |
MOTONAUTICA RADIOCOMANDATA |
TWIRLING |
NUOTO |
VELA |
NUOTO PINNATO |
WUSHU – KUNG FU |
NUOTO SALVAMENTO |
SPORT DISABILI |
ALLEGATO N 3
ELENCO
PROVINCE E AREE METROPOLITANE
AD ALTI INDICI DI DISPERSIONE SCOLASTICA CONNESSI
A FENOMENI DI CRIMINALITÀ GIOVANILE E DI DISAGIO SOCIALE
(Allegato al
CCNI Comparto scuola del 1999)
PROVINCE |
AREE
METROPOLITANE |
1.
AGRIGENTO |
1.
GENOVA |
2.
AVELLINO |
2.
MILANO |
3.
BARI |
3.
ROMA |
4.
BENEVENTO |
4.
TORINO |
5.
BRINDISI |
|
6.
CAGLIARI |
|
7.
CALTANISSETTA |
|
8.
CASERTA |
|
9.
CATANIA |
|
10.
CATANZARO |
|
11.
COSENZA |
|
12.
CROTONE |
|
13.
ENNA |
|
14.
FOGGIA |
|
15.
LECCE |
|
16.
MESSINA |
|
17.
NAPOLI |
|
18.
NUORO |
|
19.
ORISTANO |
|
20.
PALERMO |
|
21.
RAGUSA |
|
22.
REGGIO CALABRIA |
|
23.
SALERNO |
|
24.
SASSARI |
|
25.
SIRACUSA |
|
26.
TARANTO |
|
27.
TRAPANI |
|
28.
VIBO VALENTIA |
|
TABELLA A
Direttiva n. 33 del 3 aprile 2006
Iniziative per il potenziamento
dell’educazione motoria nella scuola primaria
Assegnazioni mediante Decreto MEF di
variazioni di bilancio
USR |
Importo
assegnato |
ABRUZZO |
€
145.346,00 |
BASILICATA |
€
73.547,00 |
CALABRIA |
€
256.852,00 |
CAMPANIA |
€
805.118,00 |
EMILIA
ROMAGNA |
€
416.802,00 |
FRIULI
VENEZIA GIULIA |
€
118.002,00 |
LAZIO |
€
591.999,00 |
LIGURIA |
€
140.224,00 |
LOMBARDIA |
€
1.009.047,00 |
MARCHE |
€
168.964,00 |
MOLISE |
€
37.097,00 |
PIEMONTE |
€
442.856,00 |
PUGLIA |
€
549.218,00 |
SARDEGNA |
€
177.670,00 |
SICILIA |
€
686.845,00 |
TOSCANA |
€
351.567,00 |
UMBRIA |
€
91.520,00 |
VENETO |
€
537.326,00 |
TOTALE |
€
6.600.000,00 |